La Bacchetta Magica

La novità di quest’anno è che Signorina A e Mademoiselle C hanno già scritto scrupolosamente la letterina per Babbo Natale.

A Maggio.

L’idea maturata nel regno magico della loro fantasia è talmente irresistibile che non si poteva aspettare dicembre per metterla nero su bianco e inviarla al canuto lappone.

Non ricordo esattamente a chi delle due sia balenata in testa per prima l’idea, ma dal momento in cui è stata palesata l’una all’altra, è scattata un’inarrestabile escalation di progetti comuni intorno all’attesissimo dono.

20150517_155414-1Per quel che mi riguarda -anche se non faccio affatto testo- questa lettera è un piccolo capolavoro.
Se mi permetto di tradurla, diciamo, in lingua corrente, è solo per per riportarla al piano di noi grandi che siamo provvisti di un’immaginazione un po’ più statica delle giovani autrici. Loro battono i fuori pista della fantasia, noi eccoci per lo più in fila per lo skylift.

Caro Babbo Natale,
vorrei
una bacchetta magica.
Chiedila alle fate: “Una bambina vuole una bacchetta magica”.
Dillo tutto insieme.


Insomma entrambe desiderano una bacchetta magica perfettamente funzionante. E non solo la desiderano, sono anche perfettamente convinte che la riceveranno. Talvolta provo timidamente a fare notare loro che esiste la remota possibilità che il canuto lappone non riesca a reperire il prezioso oggetto, ma c’è poco da fare. Saranno le fate a consegnarglielo in tempo perchè possa recapitarlo a casa nostra.

I progetti intorno alla bacchetta sono per lo più irresistibili.

– Mamma, se vuoi con la bacchetta magica posso fare delle magie anche per te-
– Davvero?-
– Sì, dai, ti allungo la lingua così puoi toccarti la punta del naso-

Veramente pensavo a qualche altro ritocchino, ma va bene uguale.

– Mamma, anche tu vuoi non morire mai?-
– Ma, non saprei…perchè me lo chiedi?-
– Con la bacchetta magica possiamo fare non morire mai tutte le persone che vogliamo-
– Ah sì?-
– Peccato per Bis, se ci fosse venuto in mente prima, avremmo potuto non farla andare in Cielo-
– Eh già-
– Vabbè, con la bacchetta magica ci facciamo le ali, così voliamo fino alla sua stella e la riportiamo giù. Però non vecchia, la riportiamo giovane, così può fare ancora qualcosa e non stare sempre seduta-

Da qui è originato un lunghissimo spin-off sui rapporti con l’aldilà, che ha generato anche alcune scenette divertenti.

In auto. Mio padre che sonnecchia lato passeggero.

Signorina A fantastica circa le potenzialità della bacchetta magica.
– Mamma, con le ali da fatina si può andare in cielo a trovare chi è morto e poi tornare-
Poi le balena in testa un’ idonea.

E la annuncia a pieni polmoni, urlando a 8mila decibel avvicinandosi all’orecchio di mio padre dormiente.

-NONNOOOOO, A NATALE VUOI ANDARE IN CIELO A TROVARE TUA MAMMA E TUO PAPÀ?-

Per poco non ci scappa un attacco coronarico.

La bacchetta magica trasformerà la nostra casa in un castello, renderà la nostra famiglia una casata reale con a capo la regina Signorina A e le principesse Mademoiselle C e Miss T, ci piazzerà un’astronave in salotto.

Lo so, lo so, dovrei frenare i loro sogni balzani e riportarle alla triste realtà. Dovrei dire loro che non ci sono canuti lapponi al mondo capaci di procurare loro una bacchetta magica full optional. Dovrei metterle al riparo da una terribile delusione natalizia.

Sì, ma non adesso. Faccio che godermi ancora per qualche mese i loro fantamitici voli di fantasia.

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12 pensieri su “La Bacchetta Magica

  1. Fantastiche le tue principesse! Coincidenza vuole che anche mia figlia chiederà a Babbo Natale una bacchetta magica VERA, ma anche un libro per imparare a fare le magie.
    Colpa mia, che le ho attaccato la passione per Harry Potter. Ho provato a spiegarle che prima deve arrivarle la lettera da Hogwarts quando avrà 11 anni, per decidere se è una strega o una babbana, ma lei non può aspettare altri 5 anni, la bacchetta la vuole adesso!

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  2. Anche io voglio la bacchetta magica, anche il mio nano vorrebbe una bacchetta magica anzi vuole il gioco del mago ma con la bacchetta, io faccio sempre scrivere al nano più di una richiesta e poi gli dico che Babbo Natale decide cosa portargli in base alle sue disponibilità…così non ci rimane male se non arriva quello che ha chiesto, purtroppo non sempre li possiamo accontentare.

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