Nostalgia canaglia

Ho di recente assistito alla presentazione di un libro e l’autrice ha, quella sera, molto parlato di nostalgia. Ha raccontato che la sua, di nostalgia, ha come oggetto preferenziale i vent’anni. Quel tempo in cui – è sempre lei a parlare- stai su un grande prato a ridere, giocare, leggere, amare e non sai che intorno a quell’enorme spazio verde di libertà si dipartono tutti i milioni di strade che la tua vita futura potrà scegliere. La nostalgia di cui ci ha parlato l’altra sera è proprio per quel tappeto erboso di promesse che tutti noi abbiamo vissuto, per lo più senza saperlo veramente.

Se c’è un sentimento che riconosco di provare spesso è proprio la nostalgia. Ed è per questo che ho ascoltato con molto trasporto questa faccenda del prato, l’altra sera.

Ma quel che ho finalmente afferrato è che a me dei miei vent’anni frega poco. Niente di personale, per carità, siete stati anni belli.

La mia nostalgia è per il presente.

L’unico tempo che possiamo dire di vivere, l’unico tempo che esiste nella realtà. L’unico tempo che ricade nella categoria dell’essere.

Ma è il tempo più minuscolo. Il presente è un puntino dentro a un miliardo di universi.

L’unico posto in cui ogni organulo, cellula, tessuto, organo, apparato del mio corpo vive è il presente. Che è anche l’unico posto dove la mia percezione del mondo non vive mai.

Ho nostalgia di quel posto.

Ne ho nostalgia perché è il posto dove ridono di gusto le piccole persone che come loro nessuno mai.

Ne ho nostalgia perché è il posto dove si sta svolgendo la felicità che ho costruito.

Ne ho nostalgia perché è il posto dove io sono. Adesso.

26 pensieri su “Nostalgia canaglia

  1. Che brividi il tuo post. Io che vivo tanta nostalgia, sempre, provo una strana sensazione al pensiero che solo raramente sono presente a tutti i momenti che vivo. Paradossalmente li vivo più intensamente una volta che sono passati. Che trappola, la mente.

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  2. sono d’accordo, neanche io ho nostalgia del passato. Per quanto piacevole il passato giovanile, la consapevolezza piena di cio’ che siamo e vogliamo si acquisisce con l’eta’ per cui si gode di piu’ di ogni piccola cosa. 😉

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