Cose che si possono imparare da un trasloco

image

Semireduce dal primo trasloco della nostra vita a cinque, nell’attesa che il mio livello di ansia torni a quote più normali, sono in grado di annotare alcune cose apprese da questo particolare evento che talvolta piomba come un meteorite a scombinare le nostre piccole esistenze.

Dietro all’armadio puoi trovare la muffa. Quando la vedrai sarà un colpo forte, fortissimo, inferto alla tua autostima di dignitosa garante dell’igiene domestica. Non te l’aspettavi e invece lei è sempre stata lì, testimone non voluta e silenziosa dei tuoi giorni. L’ipocrisia del tuo pulito apparente mette in dubbio il valore stesso della tua persona, ti colgono sotterranei sospetti sulla tua possibile natura di sepolcro imbiancato. Ma durano poco. Dopo tutto la muffa è vita, è un coinquilino abusivo, forse inevitabile, che ha trovato accanto a noi la sua nicchia di felicità. La muffa dietro agli armadi, se la prendi per il verso giusto, ti dà lezioni di tolleranza.

Quando non lo credevi più possibile, improvvisamente trova piena cittadinanza in te una delle massime di tua madre: In una casa è impossibile annoiarsi, una donna ha sempre qualcosa da fare.

Assistere ai pianti serali di Mademoiselle C, che ha ereditato da me una certa propensione alle lacrime intorno alle fasi cruciali della vita, mi suggerisce che anche le migliori intenzioni non sono garanzia certa dell’ evitare dispiaceri a chi ti sta intorno. La giovane cuore tonno pinna gialla non vuole abbandonare la nostra casina, nonostante i numerosi e indubbi vantaggi di quella nuova.

Una squadra di sette professionisti può ricomporti i mobili di una casa nello stesso tempo impiegato da te per pulire un, seppur non lindissimo, frigo. Giuro. Va da sé che esistano almeno due tipi di tempo: quello dei mortali e quello dei traslocatori.

Scrivere con l’uniposka sullo scotch da pacchi procura un piacere effimero quanto inebriante.

14 pensieri su “Cose che si possono imparare da un trasloco

  1. Reduce pure io da un trasloco sono ancora sconvolta di quante cose possono essere compresse in 70 mq. E dire che pre-trasloco dicevo: ci metterò poco, ho solo 4 cose!
    E poi ho scoperto un’altra cosa: i soldi spesi per pagare una ditta di traslochi sono ben spesi. Dopo aver spostato letti dal 2 piano, poltrone, librerie e scrivanie posso dirlo: la ditta di traslochi è una ottima scelta.

    Piace a 3 people

  2. Mi identifico in Madamoiselle C. oggi. Io entro quest’anno andrò a convivere e, per quanto sia felice di questo passo, ho un terribile dispiacere nel dover lasciare la casa di sempre e tutto ciò che ho vissuto qui. Si farà, con calma ma si farà.
    E allo stesso modo anche la tua piccola avrà modo di costruire un sacco di nuovi ricordi tra le nuove mura, che come le vecchie profumeranno di Casa. Eh sì… D’altronde la casa, quella con la C maiuscola, la fa l’amore che c’è all’interno, e voi di quello ne avete da vendere!!!
    Baci
    PS: oggi porto con me questa lezione “anche le migliori intenzioni non sono garanzia certa dell’ evitare dispiaceri a chi ti sta intorno”

    Piace a 1 persona

  3. A me la muffa dietro l’armadio mi sta simpatica… La coinquilina che non ti aspetti e che ti fa sentire meno perfetta ma più normale. La straniera che parla un linguaggio strano, impastato di umidità e istinto di sopravvivenza, e che poi non è tanto diversa da noi…
    Io sono campionessa di traslochi, almeno sei durante gli studi, altri due, intercontinentali… E un altro sempre pronto, chissà quando e per chissà quale destinazione. Bello eh, per una che odia il senso di incertezza?
    😉

    Piace a 1 persona

Lascia un commento