Nel sogno, un volto —
un sorriso,
una bolla di sapone
che tiene tutta l’aria a sé,
lasciandoti senza fiato.
Tu nuota:
quella che ti è sembrata una dolce boa
sai che a toccarla,
invece, ti annega.
Tu nuota oltre
all’educata trappola mentale:
se la oltrepassi,
la boa scoppia
e ti libera il respiro.
Tu nuota,
respira,
cercati:
sei tu il porto
che non ti chiede di affogare,
che ti custodisce viva.
