è troppo poca la mia attenzione, l’ascolto, quello che so dei sentimenti non miei
sono troppe le parole che uso mentre mi lamento, mentre mi misuro i difetti al metro di quelli altrui, che sono sempre troppi e sempre troppo pochi
è troppo poca la mia pazienza nei fatti, troppa quando me la immagino
è troppa l’ansia, troppo poco il tempo a disposizione
è troppo il tempo dei progetti, troppo poco quello del silenzio da me
è troppo l’incazzatura di ogni mattina e ogni sera per il disordine, l’aiuto che non arriva, è troppa la stanchezza mia che non arriva a tamponare quella altrui
è troppa la mia boria, troppo poca la mia autostima
è ancora troppa la mia rabbia, troppo poco il perdono
è troppa l’energia della mente, troppo poca la forza delle braccia
è troppo il tempo digitale
è troppo poca l’indulgenza
è troppo il mio girovita
è troppa la confusione perversa, troppo poco il dubbio che fa bene
è troppo grande il tappo di autoreferenzialità che impedisce la comprensione delle posizioni aliene
è troppo poca l’onestà della mente e dello spirito
è troppo lunga la notte dell’inverno, troppo poche le sere d’estate
è troppa l’età che ho vicino a quella che mi pare di avere
è troppo grande la bellezza quando la vedo, sono troppo poche le occasioni in cui mi accorgo di lei
chissà perché, mi pare che ultimamente tutto sia fuori dalla sua giusta misura, me compresa.
(illustration by https://www.instagram.com/madebybetty/)