I lati bui della mia vita da mamma

Quando giocherello al cellulare, senza una ragione, come un tossico con la sua dose

Quando mi innervosico troppo e urlo di metterle a posto, tutte quelle dannate cose

Quando è tutto di fretta, sbrigatevi, forza, il tempo è tiranno

Quando le orecchie traboccano e tutte quelle tre voci lì dentro proprio non ci stanno

Quando chiedo silenzio, time-out, tregua, vi scongiuro e imploro

Quando son preda della furia dell’ordine e della pulizia e inonderei tutto di cloro

Quando la testa vaga lontana, perdo pezzo di racconti, ascolto frasi a singhiozzo

Quando farei un fascio di tutti i giochi sparsi e li taglierei via in un unico capitozzo

Quando sbotto di smetterla, che non ne posso più

Quando mi pare più interessante quel tale che parla alla tivù

Quando emetto urletti per la marmellata strisciata sul pavimento

Quando annuncio l’ora di cena e blocco un gioco contento

Quando non leggo la storia della buonanotte

Quando obbligo a ingurgitare verdure cotte

Quando, no, dai la gonna oggi no, per favore

Quando se non mangi a mamma fa male il cuore

Quando sì, sì, ancora un attimo, te lo faccio dopo, sono impegnata

Quando il dopo diventa mai, uh, me ne sono dimenticata

Quando non sono come dovrei e manco come vorrei

Tutte le volte che non riesco a meritarmi nemmeno lo straccio di un sei.

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23 pensieri su “I lati bui della mia vita da mamma

  1. Io non sono mamma quindi se vuoi puoi silenziarmi con una mestolata sulla zucca, però: ti giuro che viste da fuori non sembrano cose gravi, e tu sembri sempre una mamma brava, affettuosa e presente, con tre piccole donne variopinte al seguito a cui sta dando il meglio di te! ❤

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  2. La parte che non si evidenzia mai delle menate di Jung, sull’accettare le proprie parti oscure, è che una volta accettate e incorporate e amate le schifezze peggiori della nostra personalità e delle nostre azioni, dopo un po’ ricominciano a brillare i lati luminosi. Anche solo l’ammissione dei propri lati oscuri e dei propri limiti è un tratto bello e luminoso. Penso sia un aspetto importante di un bravo genitore. No?

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  3. La tua consapevolezza ti rende una super donna e son certa super mamma.. .io lo sono di tre figli che amo ma sono fatiche…ora meglio che sono grandi ma da piccoli un caos😁

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  4. Che dire….. Grazie ancora una volta per avermi tirato su il morale!! O tu sei me o io sono te, o solo semplicemente cara Daria in questa società di pazzi frenetici oggi è la normalità comunque con tutte le nostre urla alla fine sono convinta che i nostri figli hanno qualcosa in più di ciò che avevamo noi a livello di rapporti coi genitori….Le tue riflessioni sono le nostre e cosi ci si sente sempre meno soli…un abbraccio cara bravissima mamma!!! Mica si può dire semore SI!

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  5. Mentre leggevo rivedevo con la mente i tanti momenti in cui anch’io facevo la stessa cosa con i miei bimbi…
    Siamo così noi mamme… urliamo, ci arrabbiamo, vorremmo non sentire lw loro urla e restare sole per un po ma poi appena non li vedimao ci mancano da morire e dopo aver urlato perché non ci ascoltano basta un abbraccio per farci dimenticare perché eravamo così arrabbiate!
    È bello condividere con altre mamma la propria esperienza, aiuta molto…
    grazie!!

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  6. Ciao,come ci rispecchiamo nelle tue parole…però queste siamo noi,siamo mamme ed anche noi abbiamo i nostri momenti no che sono quelli che ci aiutano a rialzarci ed a capire quanto i nostri “piccoli” possano essere importanti,sono la nostra “cura” se così possiamo definirla…mi hanno colpito proprio nel profondo queste parole…grazie!

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