L’estate continua a smarrirmi, a imbrancare le mie braccia aperte e a lui e trascinarmi in discese ardite e tutte quelle risalite, specie quelle che dalla spiaggia mi devono riportare a casa sotto il sole cocente. Passano gli anni, e … Continua a leggere l’estate mi smarrisce (sempre)

Ho realizzato che quando l’istinto fancazzista 4.0 mi scappa di mano, mi ritrovo ad alternare la ricerca di intimo modellante e workout cardio con uso della funicella (il salto della corda, sappiatelo, è uno degli esercizi più sottovalutati nel mondo … Continua a leggere Il mio torneo di ping-pong mentale interplanetario

Voglio inaugurare una nuova fase, che forse durerà un attimo, forse qualche settimana, forse il tempo di un post, boh, chissà, nella quale riprendere a tenere un diario di vita esteriore, per appoggiare lo sguardo al mondo, dopo che mi … Continua a leggere Guardo fuori

Abbiamo tutti tanti pensieri particolarmente negativi nelle ultime due settimane che si vanno ad assommare a quelli degli ultimi due anni e quel che ne sta venendo fuori è un groviglio di vibrazioni scure. Quando arriva una crisi riaffiorano alcuni … Continua a leggere Divento verde

Mi disarmo, non ho altri modi che rappacificare il mio cuore. Sono profondamente inquieta e non ha a che fare solo con la pandemia o con la guerra, ha a che fare con la fatica del diventare grande e la … Continua a leggere Mi disarmo

Ad agosto del 2020 – in corrispondenza di quello che poi si è rivelato essere solo il primo dei minimi della curva pandemica che poi ha ripreso a infliggere ferite profonde alle nostre vite nella realtà oggettiva e dentro ai … Continua a leggere Great resignation (dimissione non fa rima con rassegnazione)

Disclaimer: questo post non ha a che fare col pay-off del blog, insomma sta fuori dal concetto di Laboratorio di leggerezza. Questo post è pesante e parla di sentimenti piuttosto brutti, siete avvertiti. Quel che racconto qui, adesso, è la … Continua a leggere La paura

Mi sono autosomministrata una ricetta di guarigione. Non lo sapevo, ma sono stata medico di me stessa, nel momento in cui, un anno e mezzo fa mi sono detta, sotto la doccia (ovviamente ricordo benissimo l’istante): dove sta scritto che … Continua a leggere Gioiosa ignoranza

è troppo poca la mia attenzione, l’ascolto, quello che so dei sentimenti non miei sono troppe le parole che uso mentre mi lamento, mentre mi misuro i difetti al metro di quelli altrui, che sono sempre troppi e sempre troppo … Continua a leggere è sempre troppo o troppo poco